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Ode per i Butchers

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Categoria: Storico

Creato: Mercoledì, 13 Aprile 2005 19:41

Pubblicato: Mercoledì, 13 Aprile 2005 00:00

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Al tempo della Lega di Firenze
Mi imbattei in uno stuolo di indubbie referenze
Di spirto aperto e prodi come mai
Di fatto e di casato facevan"Macellai"...

Ma "Corazzata" era lo vero nome
Corsara fuori ed imbattibile in magione 
Composta da stelle e da campioni
A molte squadre girarono i maroni 

Dal nobil suolo d'Africa Il nero "Sulimano"
Facea canestro, gli bastava alzar la mano 
E sotto la tabella ti perdevi nei meandri   
Se ti marcava il Pek  o il giovane Palandri 

La cosa peggiorava se di portavi fuori 
Le bombe del Susini creavan grossi dolori
E nello contropiede toglieva lesto il freno
Da Siena in un baleno giungeva lo Petreno 

Se a vuoto poi stoppavi passando da cretino
E' perché non t'eri accorto che il Nonno era mancino
Se invece eri ubriaco ignorando la ragione 
Eran le finte secche del rapido Ciccione.

E non tenevi corda e ti scappava il lazzo
Se ti mettevi in corsa con il Cavallo Pazzo
Esile d'aspetto ma in fondo il più rissoso
Esperto nello penetro era Six il dispettoso 

E lo ploton finiva con la sacra congrega 
Del Doo e del Membro Anziano che più nessuno slega.
Mi manca da citare lo senno di cotanto 
Del Matte e de lo Sandro lo scettro del comando 

Ed infine il Presidente che gioca e fa giocare 
Al grido WLF o Fatevi Inculare !