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Categoria: Storico

Creato: Venerdì, 01 Giugno 2007 00:56

Pubblicato: Venerdì, 01 Giugno 2007 00:00

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Maselli MVP, clikka per una sua azione tipica

Appena entrato in campo chi scrive non credeva ai propri occhi; all'annunciata assenza di Pirrone, Tavassi e Pelizziari, a quella di Palandri comunicata nel pomeriggio... si aggiungevano la quasi assenza di Wane (arrivato in campo all'ultimo secondo senza scaldarsi neanche un po') e le cattive condizioni di Maselli parzialmente infortunato ed in campo con una vistosa fasciatura.

La squadra più rattoppata per la partita più importante.

I Termali hano fatto vedere fin dall'inizio di essere venuti a Firenze per vincere, mettendo in campo oltre la consueta fisicità anche una discretissima tecnica individuale e di squadra .

Entrambe le formazioni partono con la difesa a uomo, Susini-Frassineti-Maselli-Petreni-Pecchioli il quintetto bianco-azzurro. L'Augies mette subito il muso davanti (+5), ed i Butchers ci mettono tutto il quarto per riacciuffarli.
Dopo i primi 10 minuti il punteggio è 21-21.

• Ecco un clip del primo quarto

Si capisce che ci sarà da soffrire, ma la superiore stazza atletica degli avversari fa temere il peggio.

Nel secondo quarto gli ospiti si dispongono con una zona aggressiva, i Macellai con Wane ancora gelido e con Maselli a recuperare le forze stentano a ritrovarsi e prendono un parziale di 2-12, un break da far paura.
Penso che in questa fase solo il grande orgoglio dei Butchers (e del forzatamente rientrato Maselli) ci abbia consentito di limitare i danni, rosicchiando qualche manciata di punti e perdendo il quarto di soli 3 punti.

Negli spogliatoi il sermone di Coach Cosi è più un'analisi tecnica che una sferzata psicologica, ma i risultati si vedono.
L'ottima difesa e i lampi di Wane consentono ai Nostri di allungare un pochino e terminare la terza frazione +3.

Come si vede dal punteggio , una partita al cardiopalma.

E' nell'ultimo quarto che i Butchers sfoderano veramente la miglior partita dell'anno da un punto di vista caratteriale, giocando con grandissimo cuore, testa e attributi, mettendo fra loro e gli avversari quel gap di 9 punti che il fallo sistematico e la precisione degli avversari riusciranno a ridurre, ma non ad annullare.

Davvero questa è stata la vittoria del gruppo, dall'allenatore all'ultimo dei panchinari (io), ma sopra le righe certamente Maselli, che ha sopportato da solo tutto il peso dei potenti avversari tenendo i Butchers sulla linea di galleggiamento per tre quarti di gara.

Infine davvero da sottolineare la prova dell'Augies, davvero una bella squadra sotto tutti i punti di vista: tecnico, atletico e sportivo.


Sabato la Teloneria Parisi, prepariamoci ad un'altra battaglia.