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TRASFERTA A CASTELFIORENTINO STILE PRIMI ANNI '80

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Categoria: Storico

Creato: Mercoledì, 22 Febbraio 2006 11:41

Pubblicato: Mercoledì, 22 Febbraio 2006 00:00

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Delusione e Soddisfazione. Questi erano i sentimenti emergenti sulla via del ritorno dei 7 reduci dalla trasferta di Castelfiorentino.

Certo che la pioggia, la distanza della trasferta e la scontatezza del risultato potevano scoraggiare i saltuari partecipanti alle gare della nostra squadra. Ma proprio in queste occasioni si vedono l'attaccamento alla maglia ed ai compagni di squadra...
Così, dopo i forfait a seguire della maggior parte degli "atleti", in sette si sono messi in marcia verso Castelfiorentino (mi sono ritornate in mente le trasferte dei primi anni ottanta) convinti di subire una storica (per dimensioni) sconfitta da una delle squadre pretendenti alla vittoria del girone.

Agli ordini di coach Sponsor si sono presentati sul campo PRES.., DOO, TIP, SCIAMANO, MARTINS e DAL XERRO.
Da subito è stata partita vera.
Gambe in spalla (oppure testa e palle!) i nostri cominciano alla grande con un tiro da tre di Martino che li porta in vantaggio e durante tutto il primo quarto contrastano i forti avversari giocandosela alla pari (15-11 per i locali).
All'inizio del secondo quarto piove sul bagnato! S'infortuna alla caviglia irrimediabilmente Andrea. I cinque eroi superstiti sono costretti a giocarsela loro fino in fondo.
Il Membrino cerca di mettere in difficoltà i nostri con una difesa più aggressiva sulle guardie e con i tiri da tre (6 bombe nel secondo quarto) delle guardie dei locali. I nostri tuttavia continuano a giocare con autorità e a controbattere gli attacchi avversari con efficacia.
Grazie agli opportuni consigli dati nei tempestivi time-out chiamati da coach Sponsor il S. Ilario tiene con onore il campo sfoderando giocate all'altezza dei forti avversari, contrastandoli in difesa con intensità.
Solo nei minuti finali, esausti, i nostri cedono alle bombe del Membrino (12 in totale) chiudendo con un onorevole -29.

Delusione quindi per lo scarso attaccamento alla squadra dimostrato dagli assenti, ma soddisfazione per chi ha risposto presente, giocandosi la partita al massimo delle proprie possibilità. A testimonianza di tutto ciò sono stati i sinceri complimenti fatti a fine gara sia dagli arbitri che dagli avversari.

Doo