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Fuga dalla Vittoria

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Categoria: Storico

Creato: Martedì, 29 Novembre 2005 09:10

Pubblicato: Martedì, 29 Novembre 2005 00:00

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Il S. Ilario continua la sua striscia negativa, in una serata che aveva tutti i presupposti per essere interrotta. L'avversario non era più debole, ma senza dubbio alla nostra portata.

Tutti e tre i quarti si sono sviluppati secondo un identico copione, ...
con la squadra di Empoli leggermente in avanti col punteggio ed i nostri ragazzi ad inseguire, a raggiungere gli avversari sul 31 - 31 nel terzo quarto, ma poi sempre un filo sotto nello score.

 Ed è proprio qui, per chi scrive, la chiave di questo difficilissimo inizio di campionato: nella carenza di personalità di un gruppo che, seppur molto unito, non sa trovare lo stimolo per fare un passo in avanti rispetto all'andamento delle gare.

Un esempio evidente di questo limite lo si può rilevare nell'infinità di palloni gettati al vento nei 2 minuti finali quando, sotto di 3 punti, i Nostri hanno avuto più e più occasioni per riacciuffare il mach.

Da seganlare, in positivo, una discreta prova del Pres, troppo solo però sotto le plance. Anche la fase difensiva è stata discreta, ma la manovra continua ad essere sterile.

Certo in questo pesa l'assenza di un vero e proprio leader, pesa anche la troppo fresca aggregazione di uomini non più abituati alla gara, ma forse pesano anche scelte tecniche che, scartate finora, potrebbero in futuro essere riconsiderate dallo staff tecnico Boschi-Perugi .

La scelta di puntare sempre e solo sulla manovra, sacrificando in panchina lunghi non stratosferici, ma certo in grado di prendere un rimbalzo e metterla dentro da vicino, parrebbe sensata se mirata al futuro, al far crescere i giovani. Non ci pare il caso del S. Ilario.

Anche la rinuncia completa al contropiede, peraltro mai provato in allenamento, ci pare una carta da a giocare avendo un campo grande ed uomini pronti alle ripartenze come Pinzauti ed Ottanelli.

Insomma, spazi di miglioramenti sembrano esserci, ma urge,assolutamente urge, una vittoria che dia morale ad un gruppo che inizia ad essere più sfiduciato di quanto i suoi mezzi e la caratura degli avversari giustifichino.

 Andrea.