Fiero a Trieste!
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- Categoria: Atletica
- Creato: Lunedì, 05 Maggio 2008 10:21
- Pubblicato: Lunedì, 05 Maggio 2008 00:00
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Ieri a Trieste ho esordito nella maratona piazzandomi 378° su quasi 900 concorrenti (663 al traguardo), con il tempo ufficiale di 3h 54m 11s, alla media di 5.33 min/km....
Alla partenza ero indubbiamente emozionato, ma dopo pochi chilometri mi sentivo bene, ed ho preso un buon passo di 5.25 min/km, contro i 5.35 a cui avevo pianificato di correre.
Tutto bene fino al 18km, e anche quando è iniziata la salita sono riuscito a rimanere sotto il passo di gara previsto.
Lunga la salita, sapevo che sarebbe durata 5km , e che avrebbe avuto un dislivello di 83mt, mi ero allenato anche a questo e quando è iniziata la discesa che portava a Miramare pensavo di poter sciogliere le gambe ad aumentare un po' l'andatura.
Invece no, i polpacci erano induriti, non avevo l'elasticità giusta e non riuscivo a correre come mi aspettavo. In pratica andavo in discesa come ero andato in salita.
A Miramare iniziava il 34km, mi avevano sempre detto che è quello il momento più duro di una maratona e... avevano ragione!
La discesa era finita, ed io ero stanco.
Non ho mai pensato di smettere di correre ed avviarmi al passo, ho ripreso tantissimi runners ormai scoppiati, ma ho iniziato a correre sui 5.45, con una punta di 6.07 al 40km, senza alcun dubbio il più sofferto.
Fino a Piazza dell'Unità non ero sicuro di arrivare, ma al traguardo ero felice (clikka per le immagini).
Da un punto di vista tecnico la gara non è andata benissimo, perchè quella salita è stata un po' una trappola, ma il fatto che nonostante questo sia riuscito a chiudere sotto la media prevista mi fa pensare di avere ancora significativi margini di miglioramento.
Da un punto di vista umano è stato il bellissimo coronamento di un lavoro iniziato a novembre, con 800km di allenamento nelle più svariate condizioni meteo.
Ripercorrendo ora il percorso di avvicinamento alla gara di ieri, non era ovvio che ce l'avrei fatta, è stata una sfida vinta.
Devo ringraziare qualcuno per questo, ma lo farò in privato.
Andrea.