Giovedì sera si affrontavano a Monsummano le due imbattute capolista
del girone A: i padroni di casa dell’Avis Shoemakers e i Butchers
Firenze. Lo scontro diretto per la supremazia attirava al palazzotto di
Cintolese una discreta quantità di pubblico, desideroso di non
lasciarsi sfuggire uno spettacolo di buon livello.
E le attese non andavano deluse: un eccellente incontro, teso e ben
combattuto da entrambe dall’inizio alla fine. Le due squadre si
affrontano difendendo inizialmente a uomo; i termali hanno maggiore
presenza fisica, i fiorentini migliori individualità e freschezza. Non
poche chances dell’Avis Shoemakers vengono ridotte dall’avere il numero
2 – il più alto e robusto del gruppo – con tre falli già nel
corso del primo quarto; ed essendo perciò questi costretto in panca per
buona parte del match. La partita si snoda piacevolmente.
I
monsummanesi, dotati fra l’altro di una panchina di qualità, attaccano
la difesa con blocchi e buone penetrazioni. I Macellai prendono però
piano piano loro le misure e per tutti i quaranta minuti l’asfissiante
difesa dei ragazzi di Lorenzo Cini non dà loro tregua; ottime sia le
giocate individuali che di squadra, notevoli alcuni contropiede,
corroboranti alcune triple in momenti importanti. I Butchers
conquistano un vantaggio variabile intorno agli otto/dodici punti che
mantengono tutta la partita.
Nel corso della seconda metà i termali
tentano la difesa a zona, mettendo in effetti almeno inizialmente in
difficoltà i fiorentini, ma non associano alla efficace difesa un buon
attacco, grazie alla continua pressione difensiva dei Macellai, che non
danno mai loro la possibilità di rientrare in partita. Finale: 68 a 58
per i Butchers.
Buonissime prestazioni di tutti i singoli fra i
fiorentini. Gianni Masi, pur perdendo qualche pallone in modo insolito
per lui, offre sicurezza e giocate individuali. Demetrio Debendettis
entra subito bene in partita, difendendo senza paura e con efficacia.
Il capitano Davide Petreni risulta il solito baluardo difensivo contro
qualunque avversario marchi e il solito dinamico pistone nel far
ripartire l’azione. Appena sottotono (qualche tiro forzato e sbagliato
di troppo) Martino Garulli, autore comunque nel complesso di una
decorosa prestazione. Secondo gli standard abituali Lorenzo Pirrone.
Eccellente Marco Saillen sia in difesa che in attacco; da notare sue
pesanti triple e qualche entrata da applausi. Francesco Losciuto si fa
trovare pronto quando chiamato, provocando uno sfondo ed entrando anche
nel tabellino marcatori. Con minori iniziative rispetto ad altre
occasioni Enrico Crucitti, ma con qualche buon canestro. Non entrati
Giuseppe Calantoni, Massimo Pelizziari e Federico Tavassi La Greca.
In buona sostanza i Butchers hanno sopperito all’assenza di
Souleymane Wane grazie ad un arioso e corale gioco di squadra. Dopo tre
vittorie in altrettanti incontri si concretizza una qualche possibilità
di passare il turno, se Lorenzo Cini riuscirà a far mantenere l’umiltà
e il duro impegno del gruppo.