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Categoria: Storico
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Creato: Lunedì, 14 Marzo 2005 11:18
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Pubblicato: Lunedì, 14 Marzo 2005 00:00
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Tanto tuonò che piovve!! I Butchers si presentano al match di ritorno con il Dream Team, in lotta con BC88
e Sieci per un posto nel tabellone principale dei play-off, con la stessa mentalità delle ultime partite. Probabilmente agonisticamente sazi della vittoria di venerdì, seppur con l'avversario notevolmente rinforzato,
i nostri giocano i primi due quarti con poca lucidità. Soprattutto in difesa la guardia resta abbassata,
e per i seppur forti avversari è facile prendere le misure con il canestro e colpire da due e da tre punti.
Con Samuele in panchina, reduce da infortunio, anche il gioco in attacco stenta a decollare e bisogna affidarsi
al solito Wane per restare in partita. Il coach, vista la vena negativa, rischia il Suso,
che pur caricandosi di falli, da un'iniezione di grinta difensiva ed ordine in attacco.
Gli avversari cominciano a perdere lucidità ed, essendo in sette cominciano nel terzo quarto ad avere
problemi di falli. Proprio in questo frangente rientriamo in partita nel punteggio ma dobbiamo subire
l'uscita per cinque falli di Samu e Gilu.
Nonostante ciò la partita rimane equilibrata ed alla sirena finale le squadre vanno all'overtime.
Il supplementare vede i Butchers subito in vantaggio con gli avversari che non mollano e riequilibrano
presto il punteggio (essendo entrambe le squadre in bonus la differenza di realizzazione dei tiri
liberi risulterà decisiva 30% con più di 15 sbagliati per noi 75% per gli avversari).
Ad un minuto e trenta dalla fine il Dream Team resta in quattro per l'uscita per cinque falli del terzo
giocatore. Non riusciamo ad approfittarne.
Un canestro di Cristiano però
(non segnato dal refertista
Paterna, nel tradizionale stile dei padroni di casa n.d.r.)
porta a più due i nostri ma, in un convulso finale gli avversari a tre secondi
dalla fine centrano il tiro da tre che vale la vittoria.
A questo il coach Matteo dovrà riflettere sulla preparazione mentale del pro-partita
della squadra in quanto è ormai dimostrato che la consapevolezza di essere la squadra da battere
ha portato un ad rilassamento nell'approccio iniziale della gara.
Finche eravamo la sorpresa del campionato e gli avversari tutti forti la determinazione scattava
dalla palla a due, adesso ci sentiamo quasi imbattibili ed affrontiamo gli impegni come se la vittoria
fosse scontata.
Non sempre la reazione d'orgoglio degli ultimi due quarti è sufficiente per risolvere le partite.
Questo ci dovrà essere di insegnamento nei prossimi impegni in quanto nei play-off tali errori si pagano
cari, dove è vietato sbagliare ed è difficile recuperare.
Un campanello d'allarme da ascoltare con
attenzione (pur con la consapevolezza che due sconfitte per un punto in quindici partite ci
possono stare), in vista di un possibile sfida per l'accesso ai regionali ed alle semifinali provinciali
con Bc88 o dream Team stesso.
Leonardo.